L’asse nord-sud, insieme a quello est ovest, è forse il più saturo. La dotazione di un sistema veloce e sicuro è pensato per la dislocazione dei principali nodi attrattori della vita cittadina situati su tale asse.
L’idea di una funicolare tramviaria urbana da nord a sud nasce per intercettare il traffico che già la metropolitana aveva considerato, ma con l’aspetto innovativo di beneficiare di un area “libera” enorme che attraversa interamente la città, ovvero l’alveo del torrente Parma.
La leggerezza sia fisica che visuale del sistema si presta perciò perfettamente a innestarsi lungo l’asse del fiume, particolarmente ampio fuori dal centro storico, per incunearsi sottoterra invece nel percorso centrale, dal ponte Italia alla stazione dei treni. Scelta quest’ultima che permette di annullare ogni interferenza con il contesto storico protetto.
Stazioni
Stazione 1 Nazioni: interrata, nelle vicinanze: sede EFSA, stazione FS, Parco Ducale, Pilotta.
Stazione 2 Ghiaia: interrata, nelle vicinanze: piazza Ghiaia, centro storico-monumentale, Oltretorrente, Università.
Stazione 3 Basetti: a livello Lungoparma, serve le scuole in viale Maria Luigia, parcheggio Goito, Teatro Due, uffici pubblici quali la sede IMPS, Parco Cittadella.
Stazione 4 Po: a livello terra, consente di raggiungere il Centro Sportivo Lauro Grossi e l’Ospedale Piccole Figlie.
Stazione 5 Dattaro: serve il popoloso quartiere Montanara.
Stazione 6 Stendhal: a livello terra, parte nord di via Langhirano, serve il quartiere attorno a via Langhirano e CED bancario.
Stazione 7 Bandini: a livello terra, al limite dell’abitato del medesimo quartiere e consente attraverso un sottopasso della tangenziale di raggiungere il parcheggio scambiatore Sud.
Stazione 8 Usberti: sopraelevata, nelle vicinanze: Campus Universitario, centro commerciale Conad, sale cinematografiche Cinecity, centro polisportivo Sportcenter, studentato.
Stazione 9 Santa Elisabetta: sopraelevata, capolinea, è collocata in corrispondenza del capolinea degli autobus che servono il Campus Universitario.
Perché la tipologia a fune?
- Per la morfologia urbana: la scelta di una tecnologia tanto unica per la conformazione urbanistica della città di Parma, per la dimensione urbana non eccessivamente estesa, per la risoluzione di problematiche urbanistiche, tecniche, funzionali ed economiche, che altri sistemi più invasivi, hanno dimostrato di non poter risolvere;
- Per dei frequentatori: per chi deve compiere il percorso nord sud, l’uso del trasporto pubblico generico è tutt’oggi il più conveniente rispetto a qualsiasi mezzo privato motorizzato, lo potrà essere ancor più con tale innovativo sistema se associato al fattore tempo di percorrenza e frequenza;
- della valutazione dei rischi: rischio incidenti associati al viaggio: il sistema funicolare essendo svincolato dalla sede stradale ha come dato intrinseco una assoluta sicurezza, acquisita dopo decenni di test relativi alle tecnologie impiegate;
- della sostenibilità ambientale: consente il più alto rendimento energetico oggi possibile in termini di “numero di persone trasportate/energia impiegata allo scopo”, nel pieno rispetto delle linee guida del protocollo di Kyoto. La linea aerea potrebbe essere se necessario spostata senza grandi traumi di accantieramento;
- della economia di costruzione e gestione: si pensi che per costruire 1 Km di metropolitana servono mediamente 40/50 milioni di euro, mentre per una funicolare come quella qui considerata siamo nell’ordine dei 6/8 milioni di euro;
- del comfort attivo e passivo: per chi la usa che per chi si trova nelle sue vicinanze è la totale assenza di rumorosità, le cabine presentano un alto livello di comfort abitativo, sono perfettamente agibili da persone portatori di handicap, vi si possono caricare biciclette e passeggini;
- antistress: esperienza calmierante del viaggio “aereo” dei viaggiatori, che possono godere di un panorama a diversa prospettiva rispetto alla tradizionale esperienza di strada/marciapiede/pista ciclabile;
- del turismo: il viaggio lungo l’asse naturalisticamente semiselvaggio interno al torrente Parma consente di sviluppare totalmente ex-novo una nuova modalità fruitiva della esperienza turistica di Parma.
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